
Se il bullismo, che molti si trovano a dover affrontare negli anni dell’infanzia, è abbastanza conosciuto, molti si chiedono cos’è il Cyberbullismo. Che ci crediate o no, il boom tecnologico ha spianato la strada a una specie di bullismo high-tech, chiamato appunto cyberbullismo.
Cyberbullismo: Cos’è?
Questo tipo di bullismo è altrettanto comune tra i ragazzi di oggi come il bullismo tradizionale era in voga tra quelli di qualche anno fa. Hanno una cosa in comune: fa davvero male.
Il cyberbullismo è un’azione intenzionale volta a ferire e imbarazzare altre persone con l’uso di strumenti di comunicazione avanzati (cellulari / smartphone, PC, ecc.).
Queste azioni includono:
- Invio di messaggi offensivi e offensivi a un’altra persona tramite e-mail, messaggistica istantanea, ecc.
- Invio di messaggi ripetutamente e in modo persistente
- Condivisione di informazioni private, delicate e personali su qualcuno con altri o la pubblicazione nei social media
- Creare un falso profilo di qualcuno e scrivere agli altri per conto del proprietario del profilo clonato
- Spettegolare su qualcuno in più chat
- Minacciare qualcuno online regolarmente
- Condividere foto di altri, avatar, ecc. (compresi quelli imbarazzanti) con altri senza il suo consenso
Queste attività (per citarne alcune) sono considerate cyberbullismo se sono del tutto intenzionali e vengono commesse ripetutamente.
Dati statistici diversi confermano che il 25-50% degli adolescenti afferma di aver affrontato questa o quella forma di bullismo via telefono oppure online.
Quali sono i rischi
Nessun bambino può ritenersi immune contro il bullismo e / o il cyberbullismo. Tuttavia, ci sono categorie di bambini che corrono un rischio più elevato di cadere nelle grinfie dei cyber bulli.
Questi includono in primis i bambini con problemi di salute, disabilità fisiche, alcuni problemi comportamentali, così come quelli che affrontano problemi di apprendimento. In altre parole, un bambino che guarda o agisce in un modo leggermente diverso rispetto ad altri, è più probabile che venga preso di mira.
Coloro che subiscono il bullismo regolarmente tendono a crescere in modo riservato, a sviluppare una bassa autostima, a soffrire di forte frustrazione e spesso a scivolare nella depressione. C’è anche un altro problema: più del 50% dei giovani preferisce non dire ai propri genitori o ad altre persone del problema.
Come combatterlo
Questo è il caso in cui vale il detto: meglio prevenire che curare. Ci vuole un approccio complesso per affrontare il problema. Dovrebbe coinvolgere almeno i bambini, i loro genitori e gli insegnanti. Oltre alle misure adottate per prevenire il bullismo tradizionale, il problema del cyberbullismo implica anche una formazione su come utilizzare correttamente i dispositivi elettronici quali pc e smartphone.
La cosa più importante è che i bambini ed i loro genitori siano consapevoli che il cyberbullismo esiste è può comportare gravi conseguenze sia per le vittime che per i responsabili. Non farà male discutere con i ragazzi di come sia pericoloso condividere una password con il suo migliore amico o lasciare a tutti gli altri piccoli segreti.
Occorre parlare per aumentare la consapevolezza. Pertanto, le vittime non dovrebbero essere riluttanti a segnalare tali casi ai loro genitori, amici e, se necessario, alla polizia. La vita informatica è parte della vita reale!
Come prevenire
Se vuoi aiutare tuo figlio e difendersi in situazioni del genere è fondamentale intervenire non appena si percepisce la possibilità che tuo figlio sia vittima di cyberbullismo.
Innanzitutto è indispensabile provare a creare un legame di fiducia con i ragazzi. In questo modo è possibile ottenere la sua confidenza.
Successivamente verifica che abbia una vita equilibrata tra vita reale e mondo virtuale.
Se appare evidente una sua chiusura è probabile che sia oggetto di cyberbullismo. In questo caso è necessario rivolgersi ad un esperto. In ogni scuola esiste uno sportello psicologico capace di aiutarti.
Occorre inoltre prendere alcune precauzioni, come ad esempio monitorare l’uso dei mezzi informatici. A tal riguardo abbiamo realizzato una guida su come controllare un telefono a distanza.
Anche se non siete dei tecnici è importante spiegare come utilizzare in modo sicuro un cellulare, come impostare una password e dell’importanza di mantenerla segreta.
Questi sono alcuni passi su come prevenire e combattere il cyberbullismo, ma se fatti correttamente possono assicurare la sicurezza dei vostri figli. Adesso che sapete cos’è il cyberbullismo non vi resta che prevenirlo!